Descrizione
Lampada in legno di ulivo riciclato, diffusore in polimetilmetacrilato trasparente.
Sistema di illuminazione a Led a rifrazione
Alimentazione di rete 220V
Lampada a Led con attacco GU10 – sostituibile in autonomia
Potenza massima 7W – luce bianco naturale(NW) 4000K, 560 lumen
Lampadina consigliata d.50mm altezza 54mm – tutti i colori
durata media della lampadina 15000 ore
Da dove arriva il nome Prometheus? Lo abbiamo scelto ispirati dal fantastico mondo della mitologia greca e dal personaggio di Prometheus (“colui che riflette prima”)
Chi era? Era un Titano, cugino del sommo Zeus e grande amico del genere umano (da lui stesso creato su incarico di Zeus).
Mente ingegnosa e buon cuore, Prometeo era profondamente toccato dalla condizione degli esseri umani sulla Terra, creature ancora primitive e prive del fuoco.
Decise allora di sfidare il divieto di Zeus e donò il fuoco agli uomini per liberarli dall’oscurità. Con un gesto audace, rubò una scintilla dal carro del Sole sul Monte Olimpo e la portò sulla Terra come dono essenziale per la sopravvivenza e il progresso; fuoco per illuminare le tenebre ma anche fuoco per riscaldarsi, cucinare, lavorare metalli.
L’ira di Zeus fu terribile e lo punì incatenandolo a una roccia nel Caucaso, dove un’aquila ogni giorno gli divorava il fegato, che si rigenerava nottetempo in un ciclo di dolore eterno. Nonostante l’indicibile sofferenza, Prometeo non si piegò mai al volere di Zeus e il suo stoico sacrificio lo rese un simbolo di chi sfida l’oppressione per il bene dell’umanità e la ricerca della conoscenza.
Quella fiamma di Prometeo rinasce nella nostra lampada, per continuare ad ardere e ispirare la nostra energia luminosa, perché continui a brillare guidandoci verso nuove direzioni future, nonostante il buio e le avversità.
Accendiamola insieme!